L’AI e il Futuro del Lavoro
Come l’AI Cambierà il lavoro: La Guida Completa per il 2025
Il 50% dei lavori a rischio
Il CEO di Anthropic avverte: senza interventi, la disoccupazione potrebbe toccare il 20%. Serve un dibattito pubblico e politiche di tutela per i lavoratori.
l’AI rischia di eliminare metà dei lavori impiegatizi di primo livello entro i prossimi cinque anni. Questo potrebbe portare la disoccupazione a tassi tra il 10% e il 20%.
“Nei prossimi cinque anni, potremmo assistere all’eliminazione di metà dei posti di lavoro impiegatizi di primo livello. La disoccupazione potrebbe schizzare tra il 10 e il 20 per cento.”
— Dario Amodei, CEO di Anthropic
Cosa dice il World Economic Forum: Dati ufficiali 2025
Secondo il Future of Jobs Report 2025, pubblicato dal World Economic Forum, nei prossimi cinque anni il 22% dei lavori formali attualmente esistenti sarà soggetto a profonde trasformazioni.
Parliamo di 170 milioni di nuovi posti creati, ma anche di 92 milioni di posti eliminati, con un impatto netto di 78 milioni di occupati in più.
Quali lavori sono a rischio?
La minaccia, riguarda soprattutto i ruoli d’ufficio entry-level.
I settori più colpiti includono diritto, finanza, consulenza, servizi digitali e tecnologia.
Le nuove generazioni di AI, come il modello Claude 4 di Anthropic, sono già capaci di scrivere codice e gestire contabilità.
Possono anche analizzare documenti legali, rispondere ai clienti e produrre contenuti con efficienza umana o superiore.
Secondo il report, sono a rischio di scomparsa da subito:
Questi lavori sono tutti accomunati da attività ripetitive, standardizzate e digitalizzabili.
Un cambiamento sottovalutato
Amodei critica la mancanza di preparazione da parte di istituzioni e imprese.
Afferma: “La maggior parte delle persone è ignara dei cambiamenti in arrivo“
Le possibili conseguenze
Senza interventi, l’impatto potrebbe essere devastante, con milioni di posti di lavoro persi. Questo colpirebbe soprattutto i giovani e chi si affaccia al mondo del lavoro.
L’AI cambierà il lavoro per queste cause:
Prepararsi e Distinguersi: Strategie Vincenti nel Mercato del Lavoro con l’AI
I lavori che cresceranno (e che puoi iniziare a studiare)
Interessante: anche figure ibride come “digital strategist”, “content specialist” e “learning experience designer” iniziano a emergere, spinte dal bisogno di comunicare e formare usando nuove tecnologie.
Bisogna puntare sull’apprendimento continuo e sulla valorizzazione delle proprie capacità uniche.
Sviluppo Continuo di Competenze Tecniche e Digitali
- Alfabetizzazione AI e Digitale: Impara a utilizzare con dimestichezza strumenti di AI, analisi dei dati e, se pertinente per il tuo percorso, linguaggi di programmazione. Queste competenze sono sempre più richieste in numerosi settori.
- Specializzazione e Aggiornamento Tecnico: Acquisisci o potenzia abilità specifiche richieste dal mercato, come analisi dati avanzata, sviluppo di intelligenza artificiale, robotica o automazione. Mantieniti al passo con l’evoluzione tecnologica attraverso corsi online, bootcamp e certificazioni professionali (es. cloud, data analysis, cybersecurity).
- Reskilling e Upskilling: Sii pronto a investire nel reskilling per acquisire competenze completamente nuove, qualora volessi cambiare settore o ruolo (es. da mansioni amministrative a data science).
Migliora le competenze che già possiedi per rimanere competitivo e crescere nel tuo attuale settore (es. aggiornandoti su strategie di digital marketing avanzato).
Coltivare Abilità Trasversali (Soft Skills) Unicamente Umane
- Valorizza le Competenze Intrinsecamente Umane: Allena e metti in luce pensiero critico, problem solving complesso, creatività, intelligenza emotiva, comunicazione efficace e leadership. Queste abilità, difficilmente automatizzabili, sono e saranno sempre più preziose perché l’AI non può replicarle pienamente.
- Adattabilità e Gestione del Cambiamento: Sviluppa una forte capacità di adattamento e di gestione del cambiamento, qualità fondamentali in un contesto lavorativo in rapida evoluzione.
Costruire un Personal Branding Forte e una Rete Professionale Efficace
- Cura la Tua Immagine e Presenza Digitale: Sii attivo sui social media e online. Partecipa a gruppi di settore e costruisci una narrazione professionale coerente.
- Utilizza strumenti digitali per ottimizzare il curriculum e differenziarti
Adottare Flessibilità, Proattività e Cura del Benessere
- Mentalità Flessibile e Proattiva: Sii pronto a riconsiderare il tuo ruolo o settore se necessario, abbracciando il cambiamento come un’opportunità. Adotta un atteggiamento di apprendimento continuo come parte integrante della tua routine professionale.
- Sfrutta Nuovi Modelli di Lavoro: Cogli le opportunità offerte dalla flessibilità del lavoro ibrido e a distanza, modalità sempre più diffuse e apprezzate.
- Sicurezza e Benessere nell’Era Digitale: Acquisisci nozioni fondamentali di cybersecurity, dato che la crescente digitalizzazione espone a nuovi rischi informatici. Non trascurare il tuo benessere: gestisci lo stress tecnologico e, se necessario, cerca supporto per mantenere un equilibrio sano.
Ottimizzare la Produttività e Sfruttare le Risorse Formative
- Efficienza Potenziata dagli Strumenti: Impara a usare piattaforme di automazione (es. Zapier, Make) per gestire compiti ripetitivi e aumentare la tua efficienza personale. Allena la tua capacità di concentrazione profonda (deep work), limitando le distrazioni digitali per migliorare la qualità e l’output del tuo lavoro.
- Accesso alla Formazione: Approfitta attivamente dei programmi di formazione e aggiornamento offerti da aziende, enti pubblici e istituzioni educative. Molte organizzazioni stanno investendo significativamente per supportare i propri dipendenti e i cittadini nell’acquisire le competenze del futuro.
Adottando queste strategie integrate, non solo ti preparerai ad affrontare i cambiamenti, ma potrai anche cogliere le nuove opportunità, posizionandoti come una risorsa preziosa e difficile da sostituire nel dinamico mercato del lavoro attuale.
Conclusione e Azione
L’intelligenza artificiale non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per ridefinire il lavoro e le competenze. Ignorare questi cambiamenti non è una strategia vincente.
È il momento di agire con consapevolezza, investendo su sé stessi e sulla propria capacità di adattamento.